E' inutile, mi piazzo davanti alla tv alla ricerca disperata di un minimo spunto per il mio divertimento serale, ma al solito vengo delusa da un'aggroppaglia di ragazzine dalla faccia da petone, vestite come una vecchietta sicula in lutto da 35 anni, che inneggiano l'eleganza e la raffinatezza come se stessero davvero capendo quello di cui stanno parlando. E dall'altra parte delle coatte, vestite da Postalmarket (con tutto il rispetto per il Postalmarket) che vogliono fare le ribelli, ma se le dici che hanno un brufolo grosso come il loro culo sotto l'occhio destro, scappano via in lacrime. Il tutto capitanato da una pensionata bionda -perchè rubare manovalanza a Forum, perchè?-, da un coreografo americano al quale fanno fare il presentatore in italiano -che non ha ancora capito dov'è finita Maria- e da un presidente di giuria (lasciamo perdere i commenti sulla giuria, che mi si ripropone la pastina consumata a cena) che pare uno zucchero filato imbastito su un tronco di baobab da ottocento chili: Platinette. E allora decido che il web, tanto criticato e colpevolizzato, è l'unica cosa che ti può salvare dalla potente maledizione delle tre P:
Palo di legno Maria de Filippi,
Panzone Maurizio Costanzo e
Paola Perego (che non ha bisogno di sopranomi perchè di P ne ha già due di suo... anche se io gliene aggiungerei volentieri un'altra.... forse anche due...).
Immersa, quindi, fino ai gomiti nel gossip e nelle notizie prese da siti e blog, mi ricordo di lei... Sono lontani i tempi in cui un'adolescente alta poco più di un gambo di sedano, di jeans chiari e felpa XL color salmone vestita, ancheggiava a fianco di un taxi giallo. Era il 1988, allora l'Italia conobbe Vanessa Paradis e il suo
Joe le taxi.
Da allora, come molti altri casi di canzoni meteore, non si è saputo più nulla di quella adolescente, che crescendo è diventata una donna paragonabile, se vogliamo, a quella gran culo di Cenerentola, visto il principe azzurro che s'è accalappiata (che già solo per essere amico amico di Brad Pitt, anche se fosse stato cesso, sarebbe andato bene ugualmente). Ora, grazie a
Johanna e ai suoi constanti aggiornamenti, ho riscoperto una Vanessa Paradis cresciuta e, indovinate un po'? E' ancora una cantante, e anche piuttosto brava! Questa canzone, ad esempio, sì, la soundtrack di questo post, è bella.... è veramente bella! E nonostante il vocino immutato, ricordo dell'adolescente Naj-Oleariamente abbigliata, pare che sta ragazzina abbia oramai imparato il mestiere. Non mi resta quindi che chiudere gli occhi e ascoltare.
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PRIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Carina la Paradis......
anche Johnny Depp, anni fa, la pensò come me...