lunedì 21 dicembre 2009
Lettera del Bepi
Cari amici miei, ammetto di essere stata molto assente in questo mese, cercherò di rimediare con l'arrivo dell'anno nuovo.
Nel frattempo vi voglio lasciare con un messaggio particolare, adatto al Natale in crisi che stiamo vivendo, scritto di tutto pugno dal bimbo Bepi di Albignasego (PD).

Tema : descrivi il tuo Natale

Cara maestra, ste vacanse mi hano desfato: fisicamente e pissicologicamente.
Il papà ha deto che in casa la crisi è come Belen Rodrighess: palpabile.
Quindi gnente regali costosi. La matina di Natale mi sono alsato tuto ecitato come Emilio Fede il 14 Aprile 2008, rivo basso di corsa e apro il regalo: no catto mica un libro? Un libro! Provi imaginarsi.... a un putello di 8 ani, bombardato da Nintendo Ui, Gormiti, Lego, mestieri e gagget di Dragobol, Plei Stession ecc.. regalare un libro par Natale è come ofrire a Bossi il federalismo solo pal Molise: na sconfita!

E spetti, parchè il bello no è gnancora rivato. Sa che libro che era? "Fiat Ritmo: manuale d'uso". La tentassione di pensare che Babo Natale no esiste e che il papà ha inscartossato uno dei due libri che abiamo in casa è forte.

Ognimodo, sicome la tavola della cucina scorla che è una meraviglia e ogni giorno spando la minestra sulla tovaglia a causa dell'effetto tsunami che il brodo fa' con gli scorloni della tavola (e agiungo che mi becco uno scopellotto di soravia che arriva puntuale come el canone rai), ho usato i due centimetri del libro come spessore per la gamba. È proprio vero che un libro serve sempre!

Ma fin qua le ho racontato del dano morale. Manca ancora quelo fisico.

Ieri, pena rivato in classe, il mio compagno Rafaele Gobi, che è un bullo che ha anca i video su iutùb, mi ha deto: "Dami subito tutti i giocatoli che ti ha portato Babo Nadale!". Quando che li ho presentato il manuale d'uso dela Ritmo mi ha deto che lui no lo prendo per il cesto e mi ha tirato un pugnasso verticale sulla testina, come Bad Spenser! Insomma oltre il danno la beffa.

E oltre la beffa, la beffana! Si, parchè anca lei no mi ha portato gnente! Mi ha lasciato una letera sul cormello del leto co scrito: "Sei stato un putello cativo, quindi meritavi il carbone. Ma esendo una risorsa esauribile nel'arco di 200 anni e considerando che i cancari dei russi stanno già talliando le forniture, è mellio
sparagnare. Sto anno dunque non ti porto niente: continua a ciuciàre le mentine dell'anno scorso. Cordiali saluti, la befana".

Insoma mi sa che a Natale no mi illudo più. L'anno scorso mi hanno regalato paletta e secchiello al 25 dicembre. Co tanto di letterina: "Volevi un palmare, ma pal-mare va ben anca questi!"

Saluti maestra!


Povero Bepi, non ti preoccupare: Oedv & TV hanno preparato uno spettacolino tutto x te, pa ralegrarte!



Auguro a tutti voi un meraviglioso Natale e, se non dovessi riuscire a passare, un 2010 pieno di tanta tanta felicità... e di palette con secchielli!


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martedì 1 dicembre 2009
Consigli per gli acquisti
Andiamo, lo so che anche voi pensate, come tutti gli italiani, che di pubblicità ce n'è troppa e ci ingabola il cervello. Consigli per gli acquisti... ma se un mio amico mi consigliasse di prendere delle supposte effervescenti per i miei problemi di stitichezza gli arriccerei le orecchie!

Sono lontani i tempi del Carosello, che io fra l'altro non ricordo nemmeno data la mia GIUOVINE età, oggigiorno le TV puntano sugli spot televisivi, impostando un volume di 400 decibel affinché il concetto sia ben chiaro, per attirare la gente come il grissino attira il tonno Rio Mare.

Mi accorgo ogni giorno di più che le volte in cui in un discorso entra una frase o una citazione tratta da una pubblicità diventano molto frequenti e alla fine ci si ritrova a vivere basandosi prevalentemente sugli spot in voga.
Io, ad esempio, mi alzo la mattina e se sulla radiosveglia capita L'amour toujours di Sagi Rei, inizio a saltellare per la casa in mutande e reggiseno, con il phon di fronte per creare l'effetto ventoso seducente. Poi arriva la colazione, e mi ricordo di Clarissa, che mangia Kinder fetta al latte e le viene voglia di giocare; della famiglia Mulino Bianco che mangia Pan&Ciok e gli viene voglia di contare le scaglie di cioccolato; e della Marcuzzi, che mangia l'Activia e le viene voglia di ca...mbiarsi d'abito.

Al lavoro vado in macchina, perché se dovessi andare a piedi sicuremente mi slogherei caviglia, schiena e collo e non ci sarebbe nessun camion Lasonil nei paraggi. Capita che in ufficio si organizzino veri e propri tornei di giostra coi Mikado. E nell'ultimo mese ci siamo già ingoiate 3 schermi del pc causa assenza di Tuc.

Alla pausa caffè ancora mi illudo di incontrare George Clooney che mi dice What's Else, ma dato che non succede mai spero di ritrovarlo col Martini per l'orario aperitivo.

A pranzo non c'è mai tempo, un panino al volo e ora? Non ci vedo più dalla fame! E mi mangio una Fiesta. Poi mi ricordo che bisogna bere responsabilmente e, dato il tasso alcolico del pandispagna imbevuto della brioscina Ferrero, mi tocca andare a casa a piedi così mi slogo caviglia, schiena e collo. E il camion del Lasonil non si vede.

Mi ostino ad indossare lenti a contatto RESPIRANTI, ma Willy il Coyote ha un bulbo oculare più bianco del mio.

La sera devo scegliere: 4 salti in padella o that's amore Findus? Pizza Ristorante o Pizza Sofficini? Tortelli di Giovanni Rana o lasagne pronte Buitoni?
Niente cena, prendo un caffé.

Bonolis e Laurenti stanno ancora a litigà, e io vado da Proietti che a me me piasce!

Alla sera altra vagonata di pubblicità, poi a nanna a fare a botte con la cicciona dello Scaldasonno Imetec per un po' di posto....

Ma se ppo' campà accussì?


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