domenica 14 giugno 2009
Io, il cameriere e l'altro...
Avevo sinceramente intenzione di postare altro, ma lo sapete benissimo: la mia vita è ghiotta di vicissitudini particolari, quindi è giusto dare loro il giusto spazio...
Ieri sera ad esempio, la mia romanticissima serata al ristorante con Tortello è stata inasprita da un intruso.

Appena appoggiato il sedere sulla sedia, un pallido cameriere, maître a suo dire, affascinante come Mauro Repetto, inizia a rifilarci consigli di degustazione a caso e senza senso. Normalmente avrei tirato fuori il mio solito lanciafiamme che, dal giorno della tartare di verdure, tengo sempre con me in borsetta... si sa mai... ma questa volta una presenza, come una sensazione di essere osservata (che per un ristorante affollato non è poco), mi ha bloccato...



Il cameriere aveva un gemello che gli fuoriusciva sotto l'occhio destro, un brufolo talmente grande e maturo (!!!) che era impossibile non avere l'istinto di apparecchiare per un terzo ospite nel tavolo. E fu lì l'inizio della fine...
Il cameriere decantava i suoi "Branzini al sale", i "Bigoli di mare", le "Platesse al forno con le patate" e io capivo "Brufolo al sale", "Bignoni di mare" e "Pustole al forno con le pustolette"... un disastro tenere la concentrazione, credetemi.

Il mio occhio destro era oramai ingestibile. Pareva quasi che all'interno del gemello ci fosse un magnete negativo e all'interno del mio bulbo oculare uno positivo! La mia pupilla andava a finire irrevocabilmente, istintivamente e continuamente sul terzo occhio del cameriere....

Presa dalla disperazione, ho implorato con l'occhio sinitro -quello non distratto- Tortello affinché prendesse in mano la situazione (mamma mia, dovevo sembrare un quadro di Picasso a questo punto!), temendo comunque che per "prendere in mano la situazione" lui intendesse munirsi di pinza idraulica e svuotasse tutto il contenuto del terzo incomodo.. fortunatamente gli uomini certi particolari fisici non li notano e ha potuto ordinare e degustare cibo vero senza incidenti...

Ma, come tutti i film horror che si rispettano... ogni volta che mi giravo lui era lì e posso giurare di aver visto spuntare dal brufolo una manina che, con le dita in segno di vittoria rivolte prima a me e poi ai suoi occhi (perché, che diamine, aveva anche gli occhi quella cosa immonda) mi minacciava così: "Io ti tengo d'occhio!"....



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posted by Cri at 10:11 AM | Permalink |


4 segnali di fumo:


  • At 14/06/09, 11:47, Blogger francesco e isabella

    ehehehehehe!!!Fa troppo ridere e non so come hai fatto a resistere!!

     
  • At 14/06/09, 17:42, Anonymous balua

    ihihihih.. Sarebbe stato curioso vederti armata di bisturi e sega sternale che estirpavi l'immondo essere dalla faccia del cameriere!!

     
  • At 15/06/09, 14:04, Blogger Valia

    aaaaaaaaaaahh che incubo!

    io non sarei riuscita neanche a mangiare! :X

     
  • At 15/06/09, 23:47, Blogger bombamagagna

    ..e pensa se quando fosse tornato con le vostre pietanze il gemello non ci fosse più stato O_O ..puàh!!