sabato 29 novembre 2008
Trip to Cannes
Ok, lo ammetto, questa foto non è opera mia. In realtà quest'anno ha fatto davvero freddo anche là, forse per la prima volta da quando ci vado, alla faccia di tutti quelli che, quando mi hanno visto partire con gli stivali con pelone dentro mi hanno detto: "Va che vai a Cannes, mica in Groenlandia!"... Tié, con gesto dell'ombrello in seguito! Giorni meravigliosi passati a parte, parliamo di ciò che voi tutti attendete con molta ansia: il mio itinerario culinario. Ringraziamo il solito ben fornito e ben affollato Farfalla, che ha cambiato nome e ora si chiama Le Congrès. Ringraziamo anche il Pastis, altro ristorante sempre ben apprezzato se non fosse che la cameriera si è dimenticata di inoltrare l'ordinazione e dopo un'ora di attesa abbiamo dovuto ridire tutto.... cosa perdonata alla prima azzannata di pavé du saumon... New entry di quest'anno è La Pizza. Dai, non iniziate a trarre conclusioni affrettate, nessuno di noi s'è messo a mangiare la pizza in Francia.... abbiamo mangiato delle sane e succulenti cozzettine à la crème che, dentro nella loro pentolina, gridavano tutte a gran voce il mio nome... peccato farle morire così!! ;p
Il lavoro c'è stato, e non ci possiamo lamentare. Frase dell'anno: "E' la crisi, è la crisi", ma per dirla tutta è già qualche anno che la frase è sempre quella. L'ambiente è quello che ci si può aspettare dal palazzo dei festival: elettrizzante! Vuoi mettere il gusto che provi a pensare di fare la pipì nello stesso cesso dove potrebbe aver pisciato Julia Roberts? Insomma, direi che è andate piuttosto bene.
Il viaggio di andata è stato deliziato dalla tappa a Diano Marina per degustazione chez Matteo, ovvero alla Trattoria Cavalleri, che personalmente vi consiglio. Il posto è piccolino e rustico, accettabile dai, ma il cibo... beh il cibo è un nettare degli dei... davvero incredibile, provateci davvero se siete in zona, non ve ne pentirete. Il viaggio di ritorno, invece, è stato caratterizzato dalle ben note difficoltà dovute a neve, ghiaccio, vento, incidenti e chi più ne ha, più ce ne butti! Dei nostri agenti, partiti il venerdì alle 13.30 e destinati a Rovigo, alle 21.00 erano ancora ad Alessandria, coi camion muniti di catene che non riuscivano ad andare avanti; gli spazzaneve che, passando nella corsia opposta, li avevano sotterrati con lo scarto di neve; i SUV di ogni marca e dimensione che scalavano montagne di neve sperando nell'uscita dall'incubo, ovviamente senza successo. In pratica: il DE-LI-RIO! Arrivati all'altezza di Albisola, decidiamo quindi di fermarci a mangiare da qualche parte nella speranza di una normalizzazione generale, ma dopo aver avuto la conferma che il delirio continuava a peggiorare, decidiamo di fermarci anche a dormire là, per ripartire il sabato mattina, con più calma e meno panico generale. La cena è stata consumata a Albissola Marina, presso La Familiare, un posto che da fuori non gli daresti nemmeno due lire e, sinceramente, nemmeno da dentro, ma nel quale vengono create delle vere opere d'arte culinarie! Io mi sono commossa nel degustare i ravioli di pesce e penso di provare a mettere in pratica la loro produzione perché un gusto così non si può dimenticare! E poi i bianchini, il guazzetto di cozze, le trenette al pesto, il fritto misto... il vino della casa... mamma mia!!! Non lasciatevelo scappare!
Bene, vi ho fatto venire fame abbastanza? Lo sapete che quando viaggio penso a voi e al modo di consigliarvi sempre il meglio (o il meno peggio... dipende dalle prospettive!).. e anche quando tuffavo il mio faccione, con orecchie annesse, nel pentolino di cozze ho pensato tanto tanto a voi... aaaaaahh Cannes..


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posted by Cri at 10:24 PM | Permalink |


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