Ieri sera ho visto il Grande Fratello. Lo so, come ogni anno, da 7 a questa parte, anche quest'anno mi ero imposta di non guardarlo, e come ogni anno vengo risucchiata da questo imbuto mediatico, se non altro per la Marcuzzi, che come presentatrice mi piega! Non mi ricordo tutti i nomi dei concorrenti e non li ho visti nemmeno tutti perchè alle ore 00.00, dopo aver letto sulla guida TV che il programma sarebbe durato fino alle ore 01.20, ho levato le ancore e ho fatto la cosa più utile tra quelle fatte durante la serata: sono andata a letto. Ci sono però alcuni personaggi di spicco, che mi hanno impressionato maggiormente... ma nel senso che m'han fatto proprio impressione, quell'impressione da pelle d'oca però! Primo fra tutti Roberto. Allora, già che sei l'unico rappresentante, assieme a Christine (che non ce la fa, così... a pelle) dell'Italia del Nord (ovviamente a meno che tra le 00.00 e le 01.20 non ne sia entrato qualcun altro), ma perchè, dimmi, perchè devi andare in giro coi guanti per giardinaggio Brico Center azzurri nel taschino di un cappotto cucito a mano? Ma perchè ti devi comportare a metà tra il Cummenda Zampetti (pace all'anima sua) e Berlusconi (pace all'anima dei suoi capelli) e pretendere anche che il mondo intero non ti mandi a cagare? Ma soprattutto, e qui già inizio a sudare, perchè al sarto, che assieme al cappotto t'ha cucito anche l'abito, non hai detto nulla quando ha chiuso la tasca dei tuoi pantaloni con la tua mano dentro?
Altro soggetto: il brasiliano Aciao (o qualcosa del genere). Novello sposo, distrutto d'amore per aver abbandonato alla vita vera la sua amata Benedetta, talmente distrutto che quando è entrato nella casa s'è messo a ballare la samba e per un pelo non ha coinvolto tutti i coinquilini in un trenino, al grido di Brasil Brasil, degno della migliore festa di Capodanno trasmessa in Rai! Dopo circa cinque minuti di incomprensioni, causate dal suo nome (quando è entrato, gli altri gli fanno: "Ciao, io sono xxyy, tu come ti chiami?" e lui "Aciao"... "Ehm, ciao! Come ti chiami"... e lui "Aciao"... "Sì, ciao! Come ti chiami?"... e lui... "Aciao!"..... "Ma vai a cagare!"), il santo brasiliano stava già facendo le radiografie alla diciannovenne Raffaella...
Ma parliamo anche di lei.... 19 anni, credo l'ottava di tette, circonferenza dei capelli pari a circa 72 cm. Vestita di sottoveste beige con un animale morto come cappotto... Se c'è una cosa che non sopporto è proprio una persona con un sacco di capelli che si mette un cappotto con un sacco di pelo al collo.... e non si capisce più dove finisce l'animale e dove iniziano i capelli! Provenienza: Napoli o provincia, non mi ricordo. E allora mi sono chiesta: ma io a 19 anni ero così? Direi di no, perchè se a 19 anni fossi stata così non mi sarei più potuta chiamare Orecchie Estese Dal Vento, ma Orecchie Stroncate Dalla Mamma Dai Quattro Nipoti.
Ed infine la famiglia Orlando, che con un appena accennato tributo alla loro sicula provenienza (quattro cesti alimentari pieni di prodotti tipici che non so descrivere, perchè la mia attenzione s'è fermata alla metrata di aglio che fuoriusciva da uno di questi... meno male che il camping è all'aperto!), hanno fatto il loro ingresso nella casa in modo molto discreto e silenzioso. La mamma, che s'è frantumata un ginocchio subito dopo essersi calata dallo scivolo per entrare al camping, con sollevamento di gonna e mostra cellulitica. Il papà, con contorno di capelli rossi e sopraciglia nere... cos'avrà mai di tinto quest'uomo? E i tre figli, che hanno lasciato i loro tre lavori a tempo indeterminato per intrapendere quest'avventura. In particolare uno, il più grande, che quando la mamma s'è fatta male, a braccia aperte, ha richiamato l'attenzione della povera Marcuzzi con un "Non vi preoccupate, nessuno s'è fatto niente, non c'è nulla da guardare, risolveremo tutto!"... Ma guarda che tua mamma s'è sbucciata un ginocchio, mica è stata uccisa da un serial killer nascosto nella casa del Grande Fratello, eh! Per poco non le faceva il contorno col gessetto... che mondo...
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PRIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Buongiorno Cri... ora corro a leggere...